I Numeri del 2019, Jens Debusschere stakanovista del gruppo – Enrico Battaglin l’italiano più presente

Jens Debusschere è stato il corridore più presente in gruppo nella stagione 2019. Il portacolori del Team Katusha Alpecin, che dalla prossima stagione indosserà la casacca della B&B Hotels-Vital Concept, si aggiudica il titolo di stakanovista del gruppo con 95 giorni di corsa, per una distanza totale – accumulata soltanto in gara – di 15268 chilometri. Per il 30enne belga, che non ha portato a termine sette degli appuntamenti in questione e che ha ottenuto come migliori piazzamenti tre quarti posti (uno in una frazione del Tour Down Under e due, consecutivi, nelle prime tappe in linea dello ZLM Tour), si è piazzato Luis León Sánchez (Astana Pro Team).

Il murciano si è attaccato il dorsale lo stesso numero di volta del collega, ma ha percorso complessivamente 370 chilometri in meno, togliendosi tuttavia la soddisfazione di imporsi in tre appuntamenti: tappa e classifica generale della Vuelta a Murcia e seconda frazione del Giro di Svizzera. A completare il podio è un diesel per definizione: Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Lo specialista delle fughe, capace quest’anno di andare a segno sulle strade del Tour de France, ha collezionato 94 giorni in gara per un totale di 14539 chilometri.

Decisamente differente è stato il percorso dei tre maggiori faticatori dell’anno. Se Debusschere ha preso parte a un solo Grande Giro (la Grande Boucle), Sánchez si è visto ai nastri di partenza di Tour (decidendo di non prendere il via della diciassettesima tappa) e Vuelta, mentre per la prima volta in carriera De Gendt è riuscito a prendere il via, e a concludere, tutti e tre i GT. Rispetto allo scorso anno, quando la palma di stakanovista dell’anno andò ad Eugert Zhupa – all’epoca alfiere della Wilier-Selle Italia – il podio di questa graduatoria è monopolizzato da esponenti del World Tour. Per rintracciare il primo rappresentante del circuito Professional, infatti, bisogna scendere al quarto posto, dove si colloca Frederik Backaert (Wanty-Gobert) con i suoi 93 giorni in gara e 14451 chilometri messi sotto le ruote che gli permettono di precedere il compagno di squadra Aimé De Gendt, fermo a 92 giorni con una distanza di 14498.

Il primo tra gli italiani è l’ultimo della top ten. Si tratta di Enrico Battaglin (Katusha-Alpecin), che in un un 2019 in cui ha pescato come miglior risultato un terzo di tappa al Giro dei Paesi Baschi, ha messo assieme 89 giorni in competizioni ufficiali per un totale di 14178 chilometri. Alle spalle del 30enne veneto nella classifica tricolore, nonché nella top 20 internazionale, trovano posto Damiano Cima (Nippo-Vini Fantini-Faizanè), che, nell’anno in cui si è tolto l’enorme soddisfazione di trionfare sulle strade del Giro d’Italia da debuttante, ha trottato per poco meno di 13000 chilometri in 89 giorni, e il sempreverde Marco Marcato (UAE Team Emirates), che nonostante un giorno in meno rispetto al bresciano ha raggranellato 14045 chilometri.

Il risultato di Debusschere si conferma in linea con il trend delle ultime stagioni, mentre tra il 2006 e il 2015 si correva regolarmente per oltre 100 giorni. L’ex Lotto Soudal ha eguagliato lo score di Matej Mohoric nel 2016, con Adrien Petit ed Eugert Zhupa che nel biennio successivo hanno disputato due appuntamenti in più rispetto allo sloveno e al regolarista di quest’anno. Nonostante la scelta di ridurre le squadre di un corridore in ogni corsa, entrata in vigore a inizio 2018, non cambiano dunque le inclinazioni dei team, che nella maggior parte dei casi hanno preferito ridurre gli organici per garantire un numero stabile di competizioni ai propri tesserati.

Classifica Stakanovista del Gruppo 2019

I giorni di corsa sono stati conteggiati dal sito ProCyclingStats, Il totale non tiene conto delle corse o delle tappe a cui il corridore era iscritto senza tuttavia prendere il via. Il totale dei chilometri invece è complessivo: anche in caso di ritiro viene dunque conteggiata l’intera distanza della corsa, o della tappa, che non ha concluso. I giorni di corsa sono conteggiati nel corso dell’anno solare, non dell’anno di riferimento del calendario UCI.

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